Indietro
Pinza trevigiana
Pinza trevigiana
Diffusa in tutto il Veneto, la pinza è un dolce povero della tradizione contadina, che ancora oggi si usa preparare la sera della vigilia dell'Epifania, in occasione del "panevin" (falò di inizio anno con cui i contadini bruciano "a vecia", simbolo delle cose vecchie, e salutano l'anno appena iniziato). Mio nonno, pasticcere, preparava la pinza più buona che abbia mai assaggiato. Questa è la sua ricetta in versione vegana: non sarà mai la pinza che faceva lui ma è davvero molto buona.
INGREDIENTI:
- Farina di mais, 400 gr
- Farina 00, 600 gr
- Mela, 1
- Gherigli di noce, 250 gr
- Pinoli, 100 gr
- Uvetta, 250 gr
- Semi di finocchio, 2-3 cucchiai
- Limone, 1
- Zucchero, 150 gr
- Olio extra vergine di oliva, 100 gr
- Acqua, 1,3 l
- Rum, 1 bicchiere
DIFFICOLTA'
Media **
TEMPO DI PREPARAZIONE
> 1 ora
TIPOLOGIA
Dolci
DOSI:
Per 8 persone
PREPARAZIONE:
Mettete a bagno l'uvetta nel rum qualche ora prima.
Mescolate le due farine in una ciotola con lo zucchero.
Fate bollire l'acqua e versatela lentamente nella ciotola, quindi mescolate con un frustino facendo attenzione alla formazione di grumi. Aggiungete l'olio e continuate a mescolare.
Incorporate nell'impasto i gherigli di noce tritati, l'uvetta scolata e strizzata, i pinoli, la mela e la buccia di limone grattugiate.
Preparate uno stampo rettangolare coperto da carta da forno e versatevi l'ìimpasto tenendo un'altezza di circa 4 cm, infornate a 180 gradi e fate cuocere per circa 45 minuti.
Lasciate raffreddare e servite.